IL NUOVO DPCM 26 APRILE 2020: COSA PREVEDE
- Avv. Giorgio Marchetti
- 27 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Le novità del DPCM Conte del 26 aprile per l'emergenza Covid-19

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato oggi il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 aprile 2020 che introduce molte novità a partire dal 4 maggio 2020.
Vediamo i punti salienti d'interesse per la maggior parte dei cittadini.
Il provvedimento è piuttosto corposo e sostanzialmente dà inizio alla cosiddetta fase 2 dell'emergenza coronbavirus.
Le nuove disposizioni saranno in vigore dal 4 maggio prossimo fino al 17 maggio ed andranno parzialmente a sostituire le precedenti previsioni del DPCM 10 aprile 2020, ad eccezione di quanto previsto dall'articolo 2, commi 7, 9 e 11, che si applicano dal 27
aprile 2020 cumulativamente alle disposizioni del predetto decreto 10 aprile 2020.
Resta comunque consentito alle Regioni adottare misure di contenimento più restrittive, anche di concerto con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale di competenza.
Quali sono le novità. Nella sostanza, si confermano le attuali disposizioni per gli spostamenti all’interno della Regione in cui attualmente ci si trova e si specifica che sono preclusi gli spostamenti intra-regionali se non per validi motivi; in ogni caso è consentito il rientro presso proprio domicilio o residenza anagrafica. Una novità è rappresentata dalla possibilità di visita ai propri parenti, con l'uso delle mascherine e evitando gli "assembramenti" (termine quantomai di indefinibile interpretazione).
Resta confermato l'obbligo di restare all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi respiratori e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.
Saranno invece nuovamente accessibili i parchi, i giardini e le ville, con la limitazione di evitare assembramenti: è data facoltà ai sindaci di mantenerne la chiusura qualora non sia possibile garantire il distanziamento sociale.
L’attività sportiva e motoria presenta sensibili novità.
Per entrambe il decreto stabilisce che dal 4 maggio possano essere svolte anche oltre i 200 metri dalla propria abitazione, in ogni caso da soli, la prima con un distanziamento sociale di 2 metri, la seconda di un metro. Riapertura agli allenamenti degli atleti professionisti, singolarmente a far data dal 4 maggio e di squadra a partire dal 18 dello stesso mese.
Per quanto riguarda i funerali, essi potranno essere celebrati possibilmente all’aperto e con un numero di massimo 15 partecipanti ricompresi esclusivamente tra i parenti di primo e di secondo grado.
Sempre dal 4 maggio può riprendere l'attività di ristorazione da asporto per bar e ristoranti, oltre alla già consentita attività di consegna a domicilio.
Potranno infine tornare al lavoro i settori edile e manifatturiero, oltre a tutte le attività commerciali all’ingrosso connesse, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
Gentile anitariva1962, purtroppo il decreto del Presidente del Consiglio in esame non è un esempio né di chiarezza né di esemplare tecnica legislativa e si presta ad interpretazioni contraddittorie.
Nel provvedimento si afferma che sono autorizzati gli spostamenti "per incontrare i congiunti" ma né il decreto stesso né alcuna altra norma di legge definiscono il significato giuridico del termine "congiunti" che pertanto si presta ad essere interpretato nella sua accezione linguistica.
Si apprende oggi stesso da fonti di Palazzo Chigi che con tale definizione si farebbe riferimento a «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili». Per venire al Suo caso, nel post si parla di "ragazzi separati" ma il mancato riconoscimento del figlio da parte del padre biologico mi…
Buongiorno una domanda , ho mia figlia di 17 anni che ha un bimbo di 8 mesi , il bimbo è stato riconosciuto da mia figlia perché in quel periodo , i ragazzi erano separati , adesso si sentono e lui chiede sempre del bimbo e quando il 4 maggio si potrà uscire , lui vorrebbe venire a trovarlo in pullman con mascherina e guanti , perché sono due mesi e più che non lo vede per il covid19!lui è distante da noi di 20km , volevo chiedere se lo fermano i carabinieri gli potrebbero dare la multa perché il bimbo non è riconosciuto da lui ,?? o basta l’autocertificazione che dice che viene a trovare suo figlio ? Anch…